La scuola di ogni ordine e grado è chiamata ad agire per far acquisire quelle competenze che permettano agli alunni di effettuare scelte consapevoli, di capire le proprie attitudini, i propri bisogni, i traguardi a cui mirare.

L’orientamento non si riduce solo alla scelta del percorso di studi più congeniale al discente, ma va visto in un’ottica olistica, con la finalità principale di condurre gli studenti verso una piena inclusione sociale e di contribuire al loro benessere psicofisico.

L’orientamento assume così una connotazione ampia che promuove la partecipazione piena e totale alla vita sociale.

La scuola dunque non può che essere orientante, avendo il compito di far acquisire, a ciascun individuo, consapevolezza di sé e dei propri stili di apprendimento, sviluppando la capacità di partecipare attivamente al proprio processo formativo.

Si propone pertanto un percorso di orientamento sin dalla scuola dell’Infanzia, che parte dalla conoscenza individuale tramite l’esperienza e si propone di giungere alla costruzione del sé.
Durante il periodo della scuola Primaria, il percorso prosegue: l’alunno supera l’egocentrismo attraverso esperienze di scoperta, di elaborazione, collaborazione, di relazione e di appartenenza. Obiettivo fondamentale è la costruzione di una solida comunicazione e di una collaborazione fattiva, che diano continuità al percorso dell’alunno anche in caso di cambiamento del contesto.
Nell’ambito del triennio della scuola secondaria di I°grado, i ragazzi continuano il loro percorso, giungendo all’accettazione di sé, alla consapevolezza dei propri talenti, delle proprie passioni e delle proprie attitudini, ma anche dei propri limiti, per contrastare il più possibile l’abbandono scolastico e sviluppare la capacità di valorizzare i propri stili di apprendimento.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

ORIENTAMENTO IN USCITA